8° ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI PINO GALBANI

Il giorno di Natale del 2016 ci lasciava Giuseppe “Pino” Galbani, testimone degli scioperi del 7 marzo 1944, quando, giovane operaio della Rocco Bonaiti, partecipò insieme alle lavoratrici e ai lavoratori di altre fabbriche lecchesi (Badoni, Bonaiti, File, Acciaierie del Caleotto, Arlenico) alla protesta contro il carovita e per la pace. Arrestato dai nazifascisti, venne deportato nel campo di sterminio di Mauthausen, dove rimase per 14 lunghi mesi fino alla liberazione, avvenuta nell’aprile 1945. Per lungo tempo non volle parlare dell’orrenda esperienza vissuta; poi, nella metà degli anni ‘90, decise di rompere questo doloroso silenzio e rendere pubblico il proprio passato, per spronare tutti noi a non dimenticare e a non dare mai per scontati i valori di libertà e democrazia. Così Pino concluse uno dei suoi tanti incontri con gli studenti, descrivendo il suo ritorno a casa dopo la prigionia: “Per un momento sono stato travolto da un sentimento di odio e di vendetta, ma ben presto ho capito che la gioia per essere sopravvissuto doveva bastare per tutto il dolore subito e la violenza sofferta. Vi auguro di ricostruire il mondo con l’amicizia e parallelamente con la pace: solo quando i popoli impareranno a essere amici, potremo e potrete avere la pace”. Come CGIL di Lecco cerchiamo di portare avanti quotidianamente gli insegnamenti di Pino, a cui abbiamo voluto dedicare la Sezione dell’ANPI che abbiamo costituito all’interno della Camera del Lavoro nell’aprile 2022. La nostra Sezione ha promosso una serie di iniziative rivolte ai giovani e alle loro associazioni, impegnate su temi di grande importanza come l’integrazione multiculturale e l’ambientalismo, con l’obiettivo di attualizzare l’antifascismo calandolo nella realtà di oggi, perchè se è vero che il regime fascista non può tornare nella sua forma storica originaria, è anche vero che la mentalità fascista sopravvive e si manifesta in maniera diversa dal passato e deve perciò essere combattuta con nuove forme di Resistenza. Diego Riva, Segretario generale della CGIL Lecco: “Pino era una persona davvero speciale, capace di parlare in modo semplice ma efficace di quanto sia essenziale difendere i valori di libertà e democrazia, per i quali tante persone hanno sacrificato la propria vita. Ora tocca a noi onorarne la memoria e lo facciamo organizzando momenti di formazione culturale e dedicando a lui la tradizionale Pastasciutta Antifascista, che si tiene ormai da tre anni ogni 25 luglio al Circolo Libero Pensiero e che riscuote sempre molto successo”.

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