Sabato 25 settembre, nella cornice di Piazza del Popolo a Roma, si terrà la Manifestazione nazionale delle donne, organizzata dall’Assemblea della Magnolia, che riunisce diverse associazioni e singole attiviste impegnate nella promozione della parità di genere.
Lo slogan dell’evento è significativo: “La voce delle donne per prendersi cura del mondo”. Dalla pandemia, infatti, abbiamo imparato che è necessario proteggere la terra in cui viviamo, invece che usarla a scopi di profitto e dominio. E sono proprio le donne, che da sempre pagano il prezzo più alto in questo mondo diseguale, a mobilitarsi per cambiare le cose.
Un cambiamento che dovrà obbligatoriamente essere radicale e femminista. Non un euro del PNRR dovrà essere speso in azioni di sfruttamento; tutte le risorse, tutte le nuove leggi, dal fisco al lavoro, dall’ambiente al welfare, dovranno servire a sanare le ingiustizie, a restituire a chi ha perduto e sofferto.
Per questo le donne scendono in piazza. Rimettiamo al centro i bisogni fondamentali delle persone, della natura e della democrazia, dichiarandoli definitivamente incompatibili con un’economia basata sul profitto senza freni. La pandemia, la crisi climatica, le tragedie delle guerre e delle migrazioni richiedono una rivoluzione: la rivoluzione della cura.