“I lavoratori stanno perdendo il potere d’acquisto, e a farne le spese sono soprattutto i giovani”: l’ha detto Diego Riva, Segretario generale della CGIL Lecco, nella conferenza stampa di stamattina, venerdì 10 gennaio 2025, durante la quale sono stati illustrati i dati relativi ai servizi svolti nel 2024 dal CAAF, con particolare riferimento alla campagna della dichiarazione dei redditi. La fascia d’età in cui si accende il maggior numero di mutui per l’acquisto della prima casa è infatti quella che va dai 41 ai 50 anni (1677 i mutui accesi nel 2024), mentre la fascia dai 21 ai 30 è quella più penalizzata (solo 265 mutui accesi nel ’24). “Nonostante Lecco sia un territorio ricco – spiega Riva – i giovani di età compresa tra i 21 e i 30 anni hanno un reddito medio di 18.666 euro. E’ vero che il tasso di occupazione è aumentato, ma oggi ci sono persone che, pur lavorando, non hanno risorse economiche sufficienti. Questo dato ci obbliga a sostenere che i contratti nazionali sono un punto fondamentale e che non possono essere messi in discussione, mentre, se dovesse passare la legge sull’autonomia differenziata, non ci sarebbero più”.
“Questi dati – spiega Massimo Cannella, direttore del CAAF CGIL Lecco – mostrano come l’obiettivo comune sia quello di garantirsi una sicurezza a livello abitativo, ma è evidente che la si riesce ad ottenere mediamente dai 30 anni in su. Si nota inoltre che ci sono anche fasce d’età avanzata in cui si accende un mutuo per l’acquisto della prima casa: secondo la nostra interpretazione, questi dati mostrano come ci siano parenti anziani che si indebitano per favorire i giovani all’interno dell’ambito familiare”. I dati raccolti dal CAAF denotano inoltre un aumento delle assunzioni di colf e badanti: 129 le assunzioni nel 2024, a fronte delle 88 del 2023. “In provincia ci sono 23 Rsa, ma le rette sono molto alte e le liste d’attesa sono lunghe”, commenta a tal proposito il direttore Cannella.
Conclude il Segretario generale Riva: “Noi della CGIL abbiamo una missione: stare vicino alle persone e cercare di aiutarle nella compilazione delle pratiche burocratiche. Investiremo sempre di più nella tutela individuale, ringrazio le lavoratrici e i lavoratori del CAAF per il servizio svolto”.