Martedì 6 maggio 2025 tutte le attività ferroviarie si fermano per uno sciopero del personale indetto dalle Organizzazioni Sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. La mobilitazione durerà 8 ore, dalle 9 alle 17, e saranno pertanto rispettate le fasce di garanzia. La decisione delle OO.SS. dipende dal mancato rinnovo del CCNL mobilità attività ferroviarie e del contratto aziendale del Gruppo FS, entrambi scaduti il 31 dicembre 2023. Sebbene nel corso del negoziato siano stati fatti significativi passi in avanti, la controparte datoriale non si è mostrata ancora sufficientemente disponibile ad accogliere le richieste sindacali che, in riferimento al contratto nazionale, prevedono un aumento del 18% della parte economica, in modo tale da assorbire l’inflazione e tutelare così il potere d’acquisto dei salari, e un miglioramento della parte normativa.
“Lo sciopero” – dichiara Andrea Frangiamore, Segretario generale della FILT CGIL Lecco e Sondrio – “rappresenta uno strumento per difendere la dignità dei lavoratori e il futuro del settore ferroviario italiano, pertanto ci auguriamo che sarà molto partecipato. Ci aspettiamo un segnale anche dal Ministero dei Trasporti, che deve risposte concrete alla questione salariale e ad altri temi irrisolti come le aggressioni al personale e il dumping contrattuale.”