L’incidente occorso ieri ad un giovane lavoratore di E-Distribuzione nella zona di Venezia è l’ennesimo e certifica la gravità della situazione in cui versano i lavoratori.
“Questa situazione è in gran parte causata dagli eccessivi carichi di lavoro e dai mancati riposi che provocano pesanti situazioni di stress. Questo è associato ad un’organizzazione del lavoro frenetica e a volte improvvisata, come è dimostrato nella gestione delle emergenze negli ultimi periodi, e connesso ad una irrazionale riduzione del personale” scrivono oggi i segretari generali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Emilio Miceli, Carlo Meazzi, Paolo Pirani in una lettera indirizzata a tutte le società del gruppo Enel SpA, alla associazione datoriale Elettricità Futura e al ministero dello Sviluppo Economico e al ministero del Lavoro.
“Convinti – proseguono i tre sindacalisti nella lettera – che la cultura della sicurezza in una grande e seria azienda non possa evolvere in questa maniera, vogliamo che la qualità del lavoro torni al centro dell’organizzazione, prima ancora del business”.
Per questa ragione le organizzazioni sindacali Filctem, Flaei, Uiltec hanno proclamato un’ora di sciopero di tutti i lavoratori del gruppo Enel il giorno 23 marzo. In quest’ora saranno organizzate assemblee nei posti di lavoro.