La nota e ormai annosa vicenda del parcheggio dei dipendenti dell’ospedale Manzoni deve trovare una rapida soluzione. È ormai da molto tempo che la discussione tra la ASST e le OO.SS. prosegue non senza difficoltà. Purtroppo in queste ore imperversano comunicati stampa e interviste televisive che dicono tutto e il contrario di tutto sulla vicenda parcheggio: l’ASST che dichiara l’accordo concluso, altre sigle che si dichiarano contrarie.
Come Funzione Pubblica CGIL di Lecco e CISL FP MB/Lecco abbiamo chiarito a più riprese e senza strumentalizzazioni, che l’accesso al parcheggio per il personale dipendente, in particolare per i turnisti, è diventato insostenibile. Molti dipendenti sono obbligati a girovagare per trovare un posto dove lasciare la propria auto, in alcuni casi i lavoratori per trovare l’ambito posto sono costretti a spostare le autovetture dei
colleghi in servizio.
Abbiamo salutato positivamente l’iniziativa individuata dalla direzione aziendale di ricercare spazi e soluzioni alternative. La situazione attuale, oltre a creare forti disagi al personale, pone anche problemi di sicurezza interna all’attuale parcheggio dedicato ai dipendenti, infatti la carenza di posti costringe molti dipendenti a lasciate la auto in spazi non autorizzati.
La proposta aziendale di individuare un parcheggio aggiuntivo in via Caduti di Nassiriya è un importante passo in avanti verso una concreta risoluzione del problema. Certamente, come abbiamo più volte dichiarato, è una proposta che necessita di importanti integrazioni, come per esempio l’introduzione di una navetta e una gestione flessibile dell’ingresso dei dipendenti. Siamo convinti che il confronto debba proseguire con chiarezza e trasparenza tra le parti
impegnate al tavolo negoziale, sia nel metodo che nel merito.
Come FP CGIL Lecco e CISL FP MB/Lecco abbiamo detto che condividiamo la necessità di trovare un metodo che non discrimini e divida i lavoratori per categorie o professioni. L’accesso al parcheggio è un diritto di tutti i dipendenti, la sua regolazione deve essere funzionale al tipo di attività/servizo prestato. Siamo contrari a qualsiasi iniziativa che ponga divisioni discriminatorie tra lavoratori, per un sindacato confederale tali proposte sono inaccettabili.
La discussione ed il confronto devono proseguire con un forte senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla Direzione aziendale che deve perseguire ogni sforzo utile per giungere verso una piena e condivisa soluzione.
Come detto, abbiamo una base di partenza su cui lavorare, chiediamo alla ASST di giungere velocemente in maniera formale verso un testo di regolamentazione definitivo che tenga conto delle richieste avanzate dalla RSU e dalle OOSS. Come FP CGIL di Lecco e CISL FP MB/Lecco ribadiamo la nostra disponibilità e restiamo fermi sulle nostre richieste (navetta, flessibilità e decentramento dei servizi), non intendiamo sottrarci al confronto celandoci dietro proposte populiste e propagandistiche, le nostre richieste sono concrete e fattibili. Siamo contrari a qualsiasi iniziativa che ponga divisioni discriminatorie tra lavoratori, per un sindacato serio tali proposte sono inaccettabili.
Certamente poco aiutano i continui proclami e le campagne mediatiche che continuano ad animare e colorire questa vicenda. Invitiamo tutti prima a lavorare per giungere a conclusione del percorso condiviso, a oggi ancora non si è definitivamente giunti a un accordo, poi magari un secondo dopo proclamare tutti insieme che la soluzione è stata finalmente trovata.
F.P. CGIL Lecco – CISL FP MB/Lecco