Federconsumatori Bergamo ha sottoscritto un protocollo con BPM nella giornata di lunedì 2 luglio, in base al quale si concorda di procedere alla verifica delle diverse situazioni in cui i risparmiatori si sono venuti a trovare all’atto dell’acquisto di diamanti indicati dalla banca come “Bene Rifugio”.
Nel corso della prima riunione che si svolgerà a Bergamo giovedì 12 saranno esaminate 20 “posizioni” (di cui 10 per ogni Associazione firmataria del protocollo). Anche alcuni iscritti all’associazione lecchese sono interessati.
L’esito del confronto sarà l’occasione per accertare le effettive disponibilità di BPM a riconoscere ai propri clienti, valutando caso per caso, il rimborso delle somme investite.
“Dalle dichiarazioni dei responsabili del banco diamo per acquisito che ci sarà una corsia preferenziale per agevolare le Persone maggiormente bisognose, anziane e/o con problemi di salute – afferma Federconsumatori -. Noi sosteniamo che, a prescindere dalle casistiche sopra riportate, tutti coloro i quali sono stati indotti all’acquisto di quello che non era un bene rifugio, contrariamente a come descritto, abbiano diritto ad un equo risarcimento”.