Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp hanno appena siglato con l’associazione datoriale Assolavoro, l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale della somministrazione di lavoro. Le OO.SS. si ritengono soddisfatte per l’importante traguardo.
L’intesa, raggiunta a conclusione di un articolato percorso negoziale iniziato nel 2016 e sul quale ha impattato un complesso e mutato contesto normativo, riguarderà circa 650mila lavoratrici e lavoratori in somministrazione.
Tra i punti caratterizzanti l’accordo, le misure per favorire la continuità occupazionale, il diritto mirato a percorsi di qualificazione e ricollocazione professionale, il rafforzamento del tempo indeterminato, delle tutele previste dal welfare di settore, anche nei periodi di non lavoro.
Nelle prossime settimane si terranno le assemblee nei luoghi di lavoro per la valutazione e validazione dei contenuti dell’ipotesi di accordo.
“Si tratta di un importante obiettivo raggiunto dopo mesi di confronti difficili, anche alla luce delle nuove normative imposte dal decreto dignità in materia di somministrazione – afferma la referente di Nidil Cgil Lecco Marina Fumagalli -. Ora il nostro compito è rendere partecipi i lavoratori dei risultati ottenuti affinché siano sempre più consapevoli dei loro diritti”.