Anche la Cgil al presidio di solidarietà per la giornalista minacciata de “La Provincia”

Anche la Cgil ha partecipato al presidio di solidarietà nei confronti della giornalista lecchese de La Provincia Antonella Crippa, minacciata tramite una e-mail contenente l’invito a “guardarsi le spalle” e in allegato un articolo dell’aggressione subita dal collega Beppe Grossi un anno fa.

“C’è un clima fastidioso nei confronti dei mediatori in quanto tale. Di coloro che fanno domande, che vogliono scrivere – afferma Beppe Giulietti, segretario generale Fnsi -. C’è questa singolare idea che abrogati i giornalisti, poi abrogati i magistrati, quindi i poliziotti e i sindacati, tutto sarà meglio perché ciascuno si esprimerà liberamente e non ci sarà bisogno di mediatori in quanto tali, di coloro che organizzano la società. È un pensiero molto pericoloso perché l’inizio è chiaro, ma il finale non lo è molto”.

Il presidio è stato organizzato da Fnsi-Federazione nazionale della stampa italiana, Alg-Associazione lombarda dei giornalisti e Gruppo cronisti lombardo.

 

 

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