CGIL CISL UIL Confederali e Pensionati di Lecco hanno incontrato in data odierna la Direzione dell’ASST di Lecco in relazione alle recenti allarmanti notizie pubblicate dalla stampa locale circa un possibile ridimensionamento del Pronto Soccorso e del Punto nascite del Presidio Ospedaliero Mandic di Merate.
Il Direttore Generale, ha più volte ribadito durante la riunione, come non vi sia da parte dell’ASST e della Regione Lombardia alcun programma di ridimensionamento dei due servizi.
Più nel dettaglio, per quanto attiene il Pronto Soccorso, ha precisato come le indicazioni della Regione per il 2019 prevedono per i Presidi con meno di 100 accessi medi giornalieri come è il caso del Mandic, l’obbligo di una dotazione di personale in grado di assicurare la piena operatività del Servizio per almeno 12 ore giornaliere. Tuttavia ha dichiarato che trattasi di una previsione minima che non comporta nessuna riduzione e che l’azienda continuerà ad assicurare l’apertura su 24 ore.
Non ha nascosto invece le difficoltà riguardanti in particolare la dotazione di personale medico specializzato per l’urgenza, problema diffuso nell’intero paese, rispetto al quale ha tuttavia assicurato che sono tra l’altro in corso procedure di assunzione mirate sul Presidio di Merate ed alcune soluzioni organizzative.
Per quanto riguarda il Punto nascite, il Direttore ha ribadito che sulla base dei dati attuali sul numero di parti annui è esclusa qualsiasi ipotesi di chiusura.
Le OO.SS. hanno preso atto delle dichiarazioni rese, e tuttavia hanno confermato che terranno alta la loro attenzione affinché il Presidio Ospedaliero di Merate continui a mantenere la propria integrità e se possibile possa ulteriormente accrescere quelle caratteristiche di eccellenza e di forte radicamento nel territorio che ne hanno determinato negli anni un punto di riferimento irrinunciabile per i cittadini dell’area.
Le Segreterie CGIL CISL UIL Confederali e Pensionati di Lecco