Comune di Lecco, Fp accusa: “Poca trasparenza e troppi silenzi”

Troppi silenzi e poca trasparenza. Sono mesi che chiediamo all’Amministrazione comunale di Lecco un cambio di rotta nel rispetto delle relazioni sindacali, ma a oggi ancora nessuna risposta concreta è stata data.

In realtà una risposta è stata fornita alla nostra organizzazione sindacale, proprio durante l’ultima trattativa: l’attacco furente e scomposto del segretario comunale nei confronti della Fp Cgil, rea di assumere posizioni divergenti rispetto a quelle avvalorate dall’Amministrazione comunale.

Nonostante gli attacchi, che hanno sortito forte imbarazzo tra tutti i soggetti presenti al tavolo, tra cui i referenti delle altre Ooss, noi continueremo a chiedere: “Che fine hanno fatto e come sono state individuate le posizioni organizzative e le alte professionalità all’interno del Comune di Lecco? Ci sembrava che, dopo essere stati interessati dalla stessa Amministrazione comunale in questa roboante rivoluzione, che avrebbe dovuto coinvolgere tutti i servizi a favore della valorizzazione di tutto il personale in forze, almeno un minimo cenno di riscontro rispetto alle modalità procedurali perseguite in tal senso fosse dovuto”.

Come Fp Cgil abbiamo presentato formale richiesta di accesso agli atti per chiarire una volta per tutte cosa sia realmente accaduto nelle procedure interne di assegnazione dei ruoli apicali, alla luce dell’assetto organizzativo prospettato alle Ooss, coinvolte, ribadiamo ancora una volta, dalla stessa Amministrazione comunale, nel percorso di valutazione, ai fini della condivisione delle scelte amministrative.

A distanza di mesi, a corredo della raccolta dei documenti richiesti a tutti i livelli dalla nostra organizzazione sindacale, vorremmo anche sapere cosa intende fare il Comune di Lecco rispetto alla costituzione della società mista, tipo impresa sociale, ricordando che la condizione e il futuro assetto contrattuale dei dipendenti addetti ai servizi sociali è materia di confronto con le Ooss e non può essere gestito internamente dall’Amministrazione.

A tal proposito vogliamo sottolineare all’Amministrazione comunale che gli stessi dipendenti, a grande maggioranza, durante l’ultima assemblee sindacale tenutasi il 20 febbraio, hanno votato all’interno di un ordine del giorno nel quale hanno espresso la netta contrarietà alla costituzione della società mista, in cui il capitale viene gestito da soggetti privati, per la gestione dei servizi sociali, in difesa dei servizi e del lavoro pubblico.

Vorremmo ancora ricordare che a giorni, verrà sottoscritto definitivamente il nuovo CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Locali, grazie al quale viene restituita l’autorità sottratta dalla riforma Brunetta alla contrattazione di secondo livello, elemento fondamentale per rivedere radicalmente tutta la contrattazione decentrata aziendale.

In attesa che si torni a dare il giusto peso al ruolo delle Ooss, Fp Cgil conferma il proprio impegno nel rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, che devono necessariamente essere inquadrate come un grande momento di democrazia interna ai luoghi di lavoro: sarà loro il compito di applicare il nuovo contratto nazionale, impegnandosi, fianco a fianco con le OOSS, nel tentativo di cambiare le cose, contro ogni forma di discriminazione e disuguaglianza.

In ultimo, ma non da ultimo come importanza, si ribadisce la necessità di far chiarezza rispetto alla verifica delle norme di sicurezza dei dipendenti del Comune di Lecco sul luogo di lavoro, secondo le disposizioni impartite dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Non è ammissibile lavorare in ambienti con soffitti puntellati, ai limiti del rispetto di qualsiasi norma di legge.

 

Catello Tramparulo
Segretario generale Fp Cgil Lecco

 

 

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