Coronavirus, Nidil: “Chiediamo alle Agenzie per il lavoro del territorio lecchese di vigilare in azienda”

La tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori in questo momento è la priorità. In questo ultimo periodo, è emerso che molte imprese, purtroppo, non sono in grado di mantenere ed attuare le prescrizioni sulla salute definite dal decreto. La situazione in alcune realta è davvero preoccupante. Si stanno verificando fermate e proteste spontanee da parte dei lavoratori. Abbiamo ricevuto da parte dei lavoratori in somministrazione, segnalazioni di mancata consegna di dispositivi di sicurezza (mascherine) e di impossibilita oggettiva di mantenere la distanza di sicurezza.

Ci uniamo quindi alla richiesta di tutte le categorie del territorio e chiediamo alle Agenzie per il lavoro del territorio lecchese di vigilare che nei luoghi di lavoro, in cui vengono mandate le persone in missione, vi siano tutte le condizioni previste dai DPCM del 6 e del 12 marzo 2020 a tutela e garanzia della salute dei lavoratori coinvolti, ivi compresi i dispositivi di protezione necessari alla sicurezza individuale.

Vista la situazione di articolazione estrema delle situazioni FeLSA Monza Brianza Lecco, NidiL CGIL Lecco, UILTemp del Lario, con questa comunicazione, intendono dare copertura a tutte le lavoratrici e lavoratori in somministrazione di tutti i settori produttivi e in tutto il territorio lecchese, che partecipino a scioperi indetti dalle categorie delle OO.SS. confederali CGIL CISL UIL mirati a garantire le condizioni di sicurezza degli stessi e la salubrità dei luoghi di lavoro.

FUMAGALLI MARINA NIDIL CGIL LECCO
AGUDIO GIOVANNI FELSA CISL MONZA E BRIANZA
FRAONI MARCO UILTEMP DEL LARIO 

 

 

Precedente

Prossimo