Quattro mesi fa RSU, Organizzazioni Sindacali e azienda hanno iniziato la trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale alla Limonta SPA, scaduto alla fine del 2019 e prorogato per i due anni successivi a causa dell’emergenza epidemiologica, sulla base della piattaforma presentata dalla delegazione sindacale.
Dopo diversi incontri e la condivisione di alcuni punti della nostra piattaforma, l’azienda ha vincolato in modo pregiudiziale il prosieguo della trattativa alla definizione di un accordo sulla flessibilità: senza accordo sulla flessibilità, a condizioni peraltro peggiori di quelle concordate in passato, niente Contratto Aziendale. Questa posizione è, dal nostro punto di vista, assolutamente inaccettabile.
Pertanto, Le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori Limonta delle divisioni Tessile e Plastica hanno deciso di proclamare, all’unanimità, lo stato di agitazione e di dare mandato alla RSU ed alle Organizzazioni Sindacali affinché vengano definite le opportune iniziative da adottare per sbloccare la trattativa qualora la posizione dell’azienda non cambi nel corso del prossimo incontro del 16 giugno.