Lavoratrici e lavoratori del Trasporto pubblico locale in sciopero per quattro ore nella giornata di lunedì. Le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti organizzano la mobilitazione nelle ultime quattro ore dei turni. Per la linea urbana lo sciopero sarà dalle 19.30 alle 23.30, per la linea extraurbana dalle 17.30 alle 21.30.
I motivi sono presto detti. “Innanzitutto il contratto nazionale è scaduto da tre anni – afferma Salvatore Campisi, segretario generale Filt Cgil Lecco –. In questi mesi di emergenza sanitaria le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale hanno continuato a fornire il loro indispensabile contributo e alcune di queste persone si sono ammalate. Altri dipendenti sono stati posti in cassa integrazione vedendo, come molti altri lavoratori nel Paese, drasticamente ridotto il proprio reddito. Per questo bisogna superare il diktat delle aziende del settore, che vorrebbero negare il rinnovo del contratto, azzerando il triennio 2018-2020”.
La paura dei sindacati è che “se non si interviene immediatamente con un coordinamento complessivo, l’offerta di trasporto pubblico verrà ulteriormente indebolita. Non vogliamo che questo accada – prosegue Campisi -, soprattutto per il rispetto che abbiamo verso gli utenti, troppo spesso bistrattati per colpa di scelte che arrivano da altri centri decisionali e che spesso non si comprendono”.
A Lecco sarà anche organizzato un presidio, che seguirà tutte le disposizioni previste dal Dpcm, lunedì dalle 14 alle 16, nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria.