Fiom, Husqvarna, incontri in Confindustria e in Provincia.

Un incontro negli uffici di Confindustria a Lecco per parlare del futuro dei lavoratori della Husqvarna nella mattinata di lunedì. Al tavolo di via Caprera si sono seduti Rsu, sindacalisti, vertici dell’azienda e legali dell’associazione degli industriali. Fuori, invece, i lavoratori hanno presidiato l’area, per sottolineare che si sta giocando il loro futuro.

“Abbiamo chiesto di poter utilizzare la cassa integrazione straordinaria per avere una copertura per un periodo più lungo, sperando che si trovi qualche acquirente intenzionato a rilevare il sito – spiega Fabio Anghileri, segretario della Fiom Cgil Lecco –. Abbiamo poi cercato di capire se c’è la disponibilità dell’azienda a darci una mano dal punto di vista dei contributi e della retribuzione per le settimane in cui siamo in presidio. In entrambi i casi abbiamo ricevuto parere favorevole. La prima cosa che chiediamo è, però, che ci sia lo sforzo di fare tutto il possibile per mantenere l’occupazione nel sito produttivo di Valmadrera. Dobbiamo lavorare nel più breve tempo possibile, perché ci è stato annunciato che entro il fine settimana manderanno la comunicazione con l’intenzione di licenziare i lavoratori. Abbiamo già messo in calendario un incontro martedì 11 giugno, poi avremo 45 giorni per trovare un accordo. Ovviamente l’intento è quello di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile per trovare una copertura per queste persone”.

Nel pomeriggio di lunedì i sindacalisti hanno parlato anche all’Unità di crisi della Provincia di Lecco. “L’Amministrazione provinciale si è resa disponibile ad aiutarci e a mettere in campo anche eventuali percorsi di riqualificazione e ricollocazione” sottolinea Anghileri. Sono circa 80 su 102 i dipendenti che rischiano il licenziamento.

 

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