Il CDA della Casa dei Ragazzi di Olgiate Molgora ha deciso di disapplicare il CCNL Funzioni Locali a 32 lavoratori che prestano servizio alle dipendenze della struttura. La scelta deriva dalla volontà della parte datoriale di applicare ai medesimi lavoratori un contratto peggiorativo, sia sotto il profilo economico che normativo: parliamo del CCNL Uneba.
È inaccettabile e incomprensibile che in nome di un’economia di gestione, visti gli investimenti dissipati dalla proprietà nella creazione di una nuova struttura appena inaugurata, si cerchi di ridurre, ancora una volta, il costo del lavoro, disconoscendo il diritto all’inviolabilità dei contratti individuali.
Di fronte a questa situazione, FP CGIL e CISL FP hanno ritenuto doveroso riaprire uno stato di agitazione, precedentemente sospeso a seguito dell’intervento del Prefetto, che invitava le parti a trovare una soluzione alla controversia. Purtroppo questo invito è caduto nel vuoto per volontà della parte datoriale. Al tavolo negoziale si chiedeva di confermare e applicare il CCNL Funzioni Locali; invece, il CDA della Casa Dei Ragazzi ha riconfermato la volontà di cambiare unilateralmente il contratto applicato ai lavoratori in questione. La riapertura dello stato di agitazione ha, dunque, l’obiettivo di spingere la Società a rivedere la sua decisione e per questo metteremo in campo ogni forma di lotta utile alla causa.
Per tutto quanto sopra esposto, FP CGIL e CISL FP giovedì 19 ottobre p.v. a partire dalle 9.30 hanno organizzato un presidio nella piazzetta antistante il Comune di Olgiate Molgora (Via Stazione 20). In tale occasione è stato sollecitato un incontro con l’Amministrazione Comunale, per il quale siamo in attesa di conferma.