“L’ultima apra la porta”. La violenza di genere a teatro all’interno di “Diritti alla festa”

La violenza di genere raccontata da un palco. L’ultima apra la porta, lo spettacolo teatrale di Carlo Albè, va in scena a Diritti alla festa. Domenica 30 giugno, nell’ultimo dei tre giorni dell’iniziativa organizzata dalla Cgil Lecco in via della Corna a Olgiate Molgora, alle 21, si potrà ammirare il lavoro dello scrittore 38enne bustocco. Insieme a lui, sul palco, ci sarà Giusy Leonardi, attrice e cantante, e Nicola Pastori, musicista laureato al conservatorio di Parma.

I protagonisti sono un’attrice, un musicista e “uno che ci prova”: sembra quasi l’inizio di una barzelletta, ma non è altro che la sintetica scena da dare in pasto al pubblico. Si parla di femminicidio, di caporalato, di violenza sulle donne, ma anche dell’ironia nel rapporto tra i sessi, per alleggerire la tensione. Uno spettacolo che fa sorridere e riflettere su una delle tematiche più contemporanee.

“Abbiamo deciso di ospitare lo spettacolo per sensibilizzare sul tema della violenza di genere – afferma Francesca Seghezzi della segreteria Cgil Lecco –. Riteniamo fondamentale utilizzare ogni occasione utile per parlare di questo argomento, vista la drammaticità sempre attuale, mostrata anche dagli ultimi dati resi noti dai centri antiviolenza. Ricordiamo anche che a Diritti alla festa saranno presenti stand di associazioni che si impegnano per sostenere le donne in percorsi di denuncia e tutela dopo aver subito violenze. Intendiamo inoltre promuovere una nuova cultura di politiche di genere, che faccia anche attenzione ai linguaggi espressi”.

Continua a esserci grande attenzione sull’iter legislativo del decreto Pillon. “Ricordiamo che dentro quel testo si introduce il nuovo tema di violenza reiterata, che riteniamo pericoloso e lesivo della dignità delle donne” conclude Seghezzi.

 

 

 

 

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