“La nostra richiesta è prorogare il contratto dei navigator. Sono figure di alta professionalità e non ci si può dimenticare di loro adesso”. Lo dice Marina Fumagalli (Nidil Cgil Lecco).
“Si tratta – prosegue – di persone che da 18 mesi lavorano per intercettare il maggior numero di proposte di lavoro per indirizzare meglio le persone che ricevono il reddito di cittadinanza. È tempo che abbiano il giusto riconoscimento per il lavoro svolto. Per questo Nidil chiede che il loro contratto di lavoro, in scadenza il prossimo 30 aprile, venga rinnovato almeno per un altro anno. Stiamo parlando di figure professionali chiave che hanno seguito percorsi formativi e di aggiornamento specifici per svolgere al meglio la loro attività nel mercato del lavoro. Non vogliamo che questo bagaglio di esperienza si disperda. È tempo che queste persone abbiano un riconoscimento per il lavoro svolto, anche perché si sono trovati a operare senza alcuna pianificazione, senza database, così da rendere difficile incrociare domanda e offerta. Sono riusciti individualmente a trovare soluzioni”.
Nel Lecchese sono dodici i navigator al lavoro: nove all’ufficio di collocamento di Lecco e tre a Merate.