Nella mattinata di giovedì 20 marzo si sono svolte l’Assemblea Generale della CGIL Lecco e quelle delle categorie territoriali, riunite congiuntamente presso il Politecnico di Lecco. Per l’occasione si sono riuniti circa 300 tra delegate e delegati di tutti i settori lavorativi e dei pensionati, che si sono confrontati in merito agli impegni che il sindacato dovrà affrontare nei prossimi mesi, primo su tutti la campagna referendaria per i 5 quesiti su cui gli italiani saranno chiamati a votare domenica 8 e lunedì 9 giugno prossimi. Come ricordato nel suo intervento iniziale dal Segretario generale della CGIL Lecco, Diego Riva, “la campagna referendaria non è un evento fine a se stesso, ma si inserisce all’interno di una strategia più articolata che ha un obiettivo ambizioso, quello di cambiare un modello di sviluppo sociale e culturale che oggi non funziona più. Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti possibili per riuscire a rimettere al centro della discussione politica il valore del lavoro e dei lavoratori, che devono venire prima del profitto.” Dopo gli interventi di alcuni delegati e delegate, a chiudere l’assemblea è stato Alessandro Pagano, Segretario generale della CGIL Lombardia, che citando l’articolo 1 della Costituzione si è detto “orgoglioso che la CGIL abbia restituito potere ai cittadini, che con il referendum tornano a decidere direttamente sulla propria vita.” Si è dunque ufficialmente aperta anche nel lecchese la campagna elettorale che porterà al voto dell’8 e 9 giugno, in concomitanza con i ballottaggi delle elezioni amministrative. A breve verrà costituito il Comitato referendario territoriale, di cui faranno parte, insieme ovviamente alla CGIL, anche partiti e associazioni, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione al voto e convincere le persone a scegliere 5 SÌ.