È andato in scena nel pomeriggio di martedì il flash mob dal titolo “Salvare vite umane non è reato. Aprite i porti”. Dalle 18 alle 19, in piazza Diaz a Lecco, alcune decine di persone hanno manifestato contro la politica che criminalizza il salvataggio di vite umane in mare.
L’iniziativa è stata organizzato dal Coordinamento “Noi tutti migranti” di Lecco. I partecipanti hanno portato una fascia rossa legata al braccio, come segno del sangue versato nel Mediterraneo. Per prima cosa è stato riprodotto il celebre brano di Wolfgang Amadeus Mozart, poi sono stati srotolati striscioni con la scritta “Salvare vite non è reato” e “Aprite i porti”. Intanto è stata recitata una lettura ed è stata scandita a più riprese la frase “Aprite i porti”.