SPI, 30° EDIZIONE DEI GIOCHI DI LIBERETÀ

Lo Spi celebra i primi 30 anni dei Giochi di Liberetà, l’annuale concorso dedicato agli over 55, che si pone l’obiettivo di promuovere la socialità e l’inclusione, spingendo gli anziani a mettersi in gioco con le proprie capacità espressive, a soddisfare i propri interessi, a utilizzare il tempo libero in modo virtuoso, combattendo così solitudine e isolamento. Dopo aver organizzato un interessante week end tra Ferrara e Ravenna, con la partecipazione di quasi 120 persone che hanno potuto ammirare gioielli come i mosaici di Ravenna e il castello Estense, lo Spi di Lecco annuncia date e regolamento dell’edizione 2024 dei Giochi di Liberetà.

E’ uno dei momenti più importanti della programmazione dell’area benessere dello Spi, attiva tutto l’anno nell’organizzare iniziative volte a promuovere l’invecchiamento attivo della popolazione anziana, iscritta e non al sindacato. Uno sforzo rilevante da parte dello Spi, sia in termini organizzativi che economici, che evidenzia ancora una volta l’importanza di sostenere il benessere sociale della terza età, e non solo. All’interno dei Giochi di Liberetà c’è spazio anche per i disabili, con la categoria “1+1=3”. Ogni anno vengono organizzate gare speciali per loro, ad esempio di bocce o di pesca, coinvolgendo le associazioni del territorio.

Non mancano le novità per l’edizione del trentennale dei Giochi di Liberetà. Le attività come sempre sono molteplici, vanno dalle ormai consolidate gare di briscola, burraco a tornei di scacchi, ballo e pesca, gestite dai volontari delle leghe, e come sempre fotografia, opere di pittura, scrittura di testi e poesie. In più, quest’anno saranno in gara anche i manufatti, vale a dire quei lavori realizzati con materiali vari, anche di recupero, che non si inseriscono propriamente nelle arti figurative o di linguistica. C’è la possibilità di presentare realizzazioni a tema libero oppure su un tema prestabilito, che quest’anno è legato ad un elemento che conosciamo fin dal nostro concepimento e che ci accompagna per tutta la nostra vita: l’Acqua, fonte di vita. Bene prezioso da non sprecare e un diritto basilare per l’umanità, definita dal filosofo greco Talete “il principio dell’essere”. Un argomento nel solco della sensibilizzazione svolta nelle precedenti edizioni sul rispetto dell’ambiente in cui viviamo e sulle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Altra novità di questa edizione, la giuria popolare chiamata a valutare le opere presentate. Per questo sarà necessario inviare i testi entro il 10 maggio e le opere entro il 30 maggio. I lavori saranno presentati e esposti alla Casa sul Pozzo, corso Bergamo 29 a Lecco, il 14 e 15 giugno. Le opere premiate verranno svelate il 15 giugno. I vincitori parteciperanno ai Giochi di Liberetà regionali. Le realizzazioni, massimo tre, devono avere un titolo, indicazione del nome, cognome, telefono, mail. I testi non devono superare le 7500 battute – spazi compresi – e consegnati in formato word. Le fotografie, sia bianco e nero che a colori, devono essere montati su cartoncino nero con dimensioni massimo di 20×30 o 50×45 cm. Le opere pittoriche, in questo caso massimo due, dovranno avere dimensioni non superiori a 50×70 e munite di cornice. I manufatti potranno essere massimo di due tipologie per partecipante. Non si accettano deroghe a quanto segnalato. I testi devono essere inviati luigia.valsecchi@cgil.lombardia.it, mentre tutto il resto dovrà essere consegnato alla segreteria Spi Cgil Lecco, entro le date sopra segnalate. Chi volesse maggiori informazioni può contattare il 338.4767038 oppure il 347.9696296.

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