Ufficio migranti

TEST LINGUA ITALIANA

Attenzione

si raccomanda di presentarsi all’orario esatto dell’appuntamento per essere sicuri di essere ricevuti. In caso di ritardo sarà necessario fissare un nuovo appuntamento.

Il servizio di prenotazione del test di italiano presso la Camera del Lavoro di Lecco è gratuito ed è riservato esclusivamente agli iscritti alla CGIL e ai loro familiari (coniuge, genitori e figli). Sono esonerati dal requisito dell’iscrizione alla CGIL solo i lavoratori disoccupati.

Cos’è il test di lingua italiana?

Il test (obbligatoria a partire dal 9 dicembre 2010) ha lo scopo di individuare il livello di conoscenza della lingua italiana del migrante che intende richiedere il rilascio del Permesso di Soggiorno CE per Soggiornanti di Lungo Periodo, come previsto dal Decreto del 4 giugno 2010 del Ministero dell’Interno.

Chi deve sostenere il test?

  • Il migrante regolarmente soggiornante in Italia da almeno cinque anni, già titolare di un permesso di soggiorno in corso di validità e che abbia compiuto i 14 anni di età
  • Il coniuge, il figlio minore o il genitore per cui il familiare soggiornante in Italia  da almeno cinque anni richiede il Permesso di Soggiorno CE per Soggiornanti di Lungo Periodo

Come si sostiene il test?

  • Il migrante presenta alla Questura territorialmente competente in base al proprio domicilio la richiesta di partecipazione al test accedendo via web al sito del Ministero dell’Interno. È possibile presentare la richiesta per accedere al test presso il Patronato Inca (in questo caso, NON è necessario fissare un appuntamento preventivo)
  • La Prefettura convoca il migrante (via posta ed entro 60 giorni dalla richiesta) per lo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana  indicando il giorno, l’ora e il luogo in cui presentarsi
  • Il migrante si deve presentare presso il luogo indicato nella lettera di convocazione portando con sé le lettera stessa e un documento di riconoscimento. Nel caso in cui il migrante non superi il test di italiano, o in caso di assenza ingiustificata, sarà possibile presentare nuovamente la domanda di iscrizione dopo 90 giorni dalla data del test

Come è strutturato il test?

  • Il test si basa sulla comprensione di brevi testi, frasi ed espressioni di uso frequente (secondo il livello A2 del QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue)
  • Il contenuto delle prove che compongono il test,i criteri di assegnazione del punteggio e la durata della prova sono stabiliti uniformemente su tutto il territorio nazionale
  • Per superare il test il candidato deve conseguire almeno l’80% del punteggio complessivo

Come conoscere l’esito del test?

Il risultato del test è inserito dalla Prefettura nel sistema informativo del Dipartimento per la libertà civile e l’immigrazione del ministero dell’Interno.

  • Se la prenotazione per il test di lingua italiana avviene tramite il Patronato Inca, il migrante deve recarsi presso il Patronato stesso per verificarne l’esito

A fronte del superamento del test NON viene rilasciato alcun attestato.

E se il migrante è già in possesso di una buona conoscenza della lingua italiana?

L’art. 4 del Decreto del 4 giugno 2010 individua i casi in cui non è necessario effettuare il test della lingua italiana e per i quali il migrante dovrà presentare adeguata documentazione a supporto, nella richiesta per il rilascio del Permesso di Soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

NON deve sostenere il test il migrante che sia in possesso di:

  • attestati o titoli che certifichino la conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore al livello A2 del QCER
  • titoli di studio o titoli professionali (diploma di scuola secondaria italiana di primo o secondo grado oppure certificati di frequenza relativi a corsi universitari, master o dottorati)
  • attestazione che il migrante è entrato in Italia secondo quanto previsto dal Testo Unico e svolge una delle attività indicate nelle disposizioni del testo unico ai sensi dell’art. 27, comma 1, lettera a), c), d), e), q)

Il migrante affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivante dall’età, da patologie o handicap dovrà allegare alla documentazione richiesta la certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica.

Se l’esito del test è positivo o se si attesta di essere  in possesso di una buona conoscenza della lingua italiana, si può procedere con la  presentazione della domanda per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornati di lungo periodo alla Questura che, verificati la sussistenza di tutti gli altri requisiti richiesti, rilascia il documento.

Fonte: Ministero dell’Interno  http://www.interno.it/