ELEZIONI RSU 2022: FLC E FP VENERDÌ 1 APRILE CHIUDONO LA CAMPAGNA ELETTORALE REGIONALE

A pochi giorni dalle votazioni del 5-6-7 aprile, dove centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori delle Pubbliche amministrazioni e della Conoscenza saranno chiamati, anche in Lombardia, a scegliere i propri rappresentanti sindacali, Fp, Flc e Cgil regionali organizzano un evento di chiusura della campagna elettorale con le proprie candidate e candidati.

L’appuntamento, dal titolo “Fai la differenza, scegli Cgil: forza, capacità, presenza”, è fissato per venerdì 1° aprile alle ore 14, all’Auditorium San Fedele, in via Hoepli 3/b a Milano, e sarà trasmesso in diretta streaming anche sui canali social di Fp Cgil Lombardia, Flc Cgil Lombardia, Cgil Lombardia, Fp Cgil Nazionale, Flc Cgil Nazionale, Cgil Nazionale, Collettiva.

Insieme alle candidate e ai candidati Rsu, all’iniziativa parteciperanno: Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia, a presiedere ai lavori; Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil; Francesco Sinopoli, segretario generale Flc Cgil; Maurizio Landini, segretario generale Cgil che terrà le conclusioni.

Le elezioni delle Rsu sono uno straordinario momento di democrazia e partecipazione nei luoghi di lavoro, per cui Fp, Flc con la Cgil si sono sempre battute. Una volta elette, le Rsu eserciteranno funzioni di rappresentanza ai tavoli di contrattazione decentrata e a tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, per migliorare le condizioni di lavoro e dei servizi.

La fase si presenta senza dubbio sfidante, dopo due anni e mezzo di pandemia in cui il lavoro pubblico è stato più che mai spina dorsale del Paese facendosi carico, dalla sanità alla scuola, tra mille difficoltà e riorganizzando servizi e modalità operative, delle cittadine e cittadini del Paese.

La Fp Cgil Lombardia si presenta con 3436 candidate e candidati e 1165 liste, la Flc Cgil Lombardia con 2.388 candidate e candidati e 1022 liste.

Donne e uomini pronti a impegnarsi, facendosi parte attiva per cambiare quello che non va e migliorare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e insieme quelli delle persone a cui sono erogati i servizi. Donne e uomini da scegliere e da votare con le liste della Cgil.

 

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