Scadrà il 18 aprile il termine per presentare la domanda di prestazione Ape volontaria, ovvero la possibilità di chiedere un anticipo pensionistico rispetto all’età della pensione di vecchiaia, contraendo un debito ventennale che verrà restituito dopo la data di pensionamento effettivo, per chi vuole ottenere gli arretrati dal maggio 2017.
Il 13 febbraio 2018 Inps ha emesso la circolare e la procedura CERTIFICAZIONE del diritto, indicando che a breve sarebbe stata rilasciata la procedura PRESTAZIONE che permetterà di ottenere i soldi.
“In tutta la provincia abbiamo portato avanti 40 domande di certificazione, che sono state emesse nei 30 giorni previsti dalla circolare – afferma la direttrice del Patronato Inca Cgil Lecco Cinzia Gandolfi -, ora però siamo di fronte al paradosso: le persone con certificazione in mano non possono procedere alla domanda di vera e propria prestazione perché a distanza di quasi un anno dal maggio 2017 non esiste la procedura telematica. La nostra preoccupazione maggiore è che si tratta di una procedura nuova e, quindi, se bisogna aspettare ancora qualche giorno potremmo non essere in grado di ricevere tutte le persone. Anche perché durante la videoconferenza dei primi di marzo all’Inps è stata data indicazione che non basterà la compilazione on line del patronato per rendere effettiva la presentazione. Sarà l’utente a dovere essere in possesso di identità digitale di secondo livello (SPID) ed entrare nella bozza creata dal patronato per inviare una domanda valida”.