Cgil e Patronato Inca: “Problemi da risolvere sugli assegni familiari telematici”

“Condividiamo la maggiore trasparenza nelle nuove modalità di richiesta degli assegni familiari, ma ci sono molti meccanismi da correggere”. Diego Riva, segretario generale della Cgil Lecco, parla della procedura in atto dal primo aprile per portare avanti le pratiche degli assegni. L’assegno al nucleo familiare è una somma aggiuntiva alla busta paga che viene erogata in base a due paramenti: il numero dei componenti e il reddito complessivo della famiglia; spetta in modo maggiorato se presenti familiari inabili.

Con la circolare Inps 45/2019 del 22 marzo 2019 l’istituto ha comunicato che dal primo aprile 2019 non è più possibile consegnare al datore di lavoro il modello cartaceo per il pagamento dell’assegno e che i cittadini possono solamente presentare la domanda (tramite Pin) o rivolgendosi ai patronati. Nulla è cambiato in merito ai dipendenti dello Stato e ai lavoratori agricoli. Fino al 31 marzo gli assegni venivano pagati dal datore su autocertificazione del lavoratore. Dal 1 aprile è l’Istituto che, tramite un cassetto elettronico bidirezionale, comunica alle aziende l’importo da erogare in busta paga, dopo che il lavoratore ha presentato domanda telematica.

“Quando vengono attuate nuove normative legislative, il Governo chiede alle reti sindacali di gestirle – prosegue Riva -, un esempio è il reddito di cittadinanza, con il nostro Caaf che ha dovuto seguire le pratiche. Sul discorso degli assegni familiari ci sono parecchie difficoltà per i nostri operatori”.

Le problematiche vengono spiegate dalla direttrice del Patronato Inca di Lecco Cinzia Gandolfi: “Finora non c’è stato alcun tavolo tecnico o corsi di formazione per gli operatori. Inoltre la circolare indica che ai cittadini viene comunicato solo se la domanda è stata respinta. In realtà non è così: abbiamo notizie certe di pratiche non accolte ma a cui non è arrivata la comunicazione. Questo è un problema per i cittadini che non sanno come comportarsi. Tanto che, nei nostri uffici, abbiamo avuto un aumento del 40% di utenza solo per gli assegni familiari”. Un altro problema riguarda le pratiche di autorizzazione per alcuni tipi di nuclei familiari. “Dalla nuova circolare non si sa quando scadono e, quindi, dovranno essere presentate ogni anno”.

Il periodo di invio degli assegni va da luglio al giugno dell’anno successivo. “Quindi nel caso in cui le domande sono state respinte i lavoratori non vedranno il corrispettivo nella busta di agosto – afferma Gandolfi -: invitiamo a contattare l’Inps in caso di problemi”.

 

I dati lavorati dall’Inca Cgil Lecco:

Domande Assegni nucleo familiare 01/06/2018-23/07/2018 1.467

Domande Assegni nucleo familiare 01/06/2019-23/07/2019 2.010

Autorizzazioni Assegni nucleo familiare gennaio-luglio 2018 358

Autorizzazioni Assegni nucleo familiare gennaio-luglio 2019 361

 

 

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