Filt, alta adesione nel Lecchese allo sciopero generale dei trasporti

Alta adesione nel Lecchese per lo sciopero generale nazionale dei trasporti di mercoledì 24 luglio. La mobilitazione, indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, ha toccato significativamente la provincia. I motivi dello sciopero sono presto detti: innanzitutto i sindacati chiedono che venga ricostituito il fondo per il Trasporto Pubblico Locale. Lo stop ai finanziamenti potrebbe portare alla diminuzione di 300 milioni di euro per tutto il territorio nazionale, di cui 53 nel territorio lombardo, con effetti devastanti sui servizi erogati ai cittadini.

“Chiediamo anche un miglioramento delle infrastrutture, alcune fin troppo fatiscenti – afferma il segretario generale della Filt Cgil Lecco Salvatore Campisi –, una migliore politica dei trasporti che metta al centro una più efficace ed efficiente mobilità delle persone e delle merci, con investimenti maggiori per il trasporto pubblico locale e la riqualificazione viaria del nostro territorio. Serve però che il progetto complessivo di infrastrutture e trasporti del Paese sia accompagnato da regole chiare e trasparenti, che impediscano la concorrenza al ribasso tra le imprese e che diano priorità alla sicurezza, alla regolarità e alla tutela ambientale. Chiediamo inoltre che nelle prossime gare di appalto del Trasporto Pubblico Locale venga inserita la clausola sociale a tutela di tutti i posti di lavoro del settore”.

 

 

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