Comitato Noi tutti migranti: “Apriamo i porti, garantiamo il soccorso in mare”

Da domenica la nave Aquarius navigava senza una meta nel Mediterraneo con 629 persone a bordo, tra cui donne incinte e bambini, sempre più disperate come denunciato da Medici senza frontiere.

Il ministro degli interni Salvini, in violazione delle leggi del mare, del diritto internazionale e della semplice umanità ha dato disposizione di chiudere i porti italiani alle navi delle organizzazioni non governative (e non) che in questi giorni continuano a salvare vite umane nel Mediterraneo. E ora grida alla vittoria perché la Spagna apre il porto di Valencia e Malta garantisce un po’ di cibo per la sopravvivenza: vittoria della barbarie e dell’inumanità.

Come coordinamento Noi Tutti Migranti pensiamo che prima di qualunque negoziato venga la tutela della vita umana: per questo aderiamo e idealmente partecipiamo alla mobilitazione che oggi si tiene a Milano con un presidio in piazza della Scala alle ore 18.30, assieme a tanti singoli cittadini e organizzazioni, per dire che “pietà non è morta” e c’è ancora un posto per la speranza anche nel nostro paese.

Comitato Noi Tutti Migranti

 

 

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