Il Ministro Bussetti ha firmato il decreto che autorizza un contingente di 14.224 posti per il IV ciclo del TFA di sostegno.
Le prove di accesso predisposte dagli atenei sono costituite da un test preliminare, una o più prove scritte e la prova orale.
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Il MIUR ha fissato le date nazionali dei test preliminari: il 28 marzo per la scuola dell’infanzia e primaria e il 29 marzo per la secondaria di primo e secondo grado.
I corsi dovranno concludersi entro il 20 febbraio 2020. Le modalità di iscrizione ai corsi saranno definite dai singoli Atenei.
Nella tabella (Allegato A al DM) sono indicati i posti disponibili in ciascun ateneo.
Nel comunicato stampa il Ministro rilancia il piano che prevede di specializzare 40.000 docenti in 3 anni, e rivendica una “visione di lungo periodo” su questo tema. In realtà già nel corrente anno scolastico abbiamo avuto oltre 50.000 cattedre di sostegno assegnate a supplenti perlopiù privi del titolo di specializzazione. Quindi, i 14.224 posti attivati quest’anno sono una misura insufficiente a fronteggiare la domanda di insegnanti specializzati delle scuole italiane. Nell’ambito del sostegno un insegnante su tre è precario: il vero cambiamento sarebbe stabilizzare i 41.000 posti attribuiti in deroga e garantire l’accesso al TFA ai tanti docenti precari che da anni lavorano in questo settore con gli incarichi al 30 giugno.
La nostra proposta di una fase straordinaria di reclutamento del personale docente, che investe anche le cattedre di sostegno, è più che mai attuale.
Anche per questo il 12 marzo saremo in piazza: #iolavoroascuola