“Ci hanno abbuffato di numeri senza dare soluzioni alle questioni poste e la Rsu, dopo lo sciopero del 4 ottobre scorso, per prima lo ha ritenuto inaccettabile e ha abbandonato il tavolo. Lì sono finite le trattative” racconta Catello Tramparulo, segretario generale della Fp Cgil Lecco. Su Facebook il sindacalista, in merito alla trattativa di ieri, aveva scritto: “Ancora numeri e statistiche… adesso siamo alle medie per analizzare il disagio. Noi protestiamo perché la gente in carne e ossa lavora in condizioni pessime. Noi protestiamo perché vogliamo una sanità di qualità”.
Ci ricordi quali tematiche sono al centro delle vostre rivendicazioni? “La verifica per ogni singolo reparto e servizi dei carichi di lavoro, l’incremento del numero dei part-time, la revisione dell’accordo della mobilità interna” risponde Tramparulo. Aggiungendo ancora di volere “maggiore attenzione ai lavoratori con limitazione e la ripresa della contrattazione di secondo livello a partire dalle progressioni economiche orizzontali. Diversamente, in assenza di risposte concrete, riprenderemo con lo sciopero del personale”.