ATTIVO NAZIONALE DEI DELEGATI E DELLE DELEGATE A ROMA

Sabato 18 giugno 2022 la CGIL ha organizzato a Roma, in Piazza del Popolo, un’iniziativa che ha coinvolto i delegati, le delegate e i pensionati di tutto il territorio nazionale, conclusione di un percorso assembleare che si è tenuto nel Paese. Pace, lavoro, giustizia sociale e democrazia: queste le parole d’ordine della giornata.

Per la Pace: chiediamo il cessate il fuoco immediato, lo stop all’invio di armi e il rafforzamento dell’azione diplomatica dell’UE.

Per il Lavoro: vogliamo mettere fine alla precarietà dilagante e al lavoro povero, vogliamo il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e l’aumento dei salari, visto che l’Italia è l’unico Paese in Europa in cui dal 1990 a oggi le lavoratrici e i lavoratori hanno perso potere d’acquisto; siamo favorevoli a un salario minimo complementare e non alternativo alla contrattazione collettiva, e vogliamo che gli accordi nazionali siglati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative abbiano una validità erga omnes.

Per la Giustizia sociale e la Democrazia: servono sostegni strutturali per i redditi più bassi e le pensioni, basta con la politica dei bonus una tantum (come i 200 euro in arrivo a luglio) che, pur rappresentando un palliativo momentaneo, non sono strutturali; chiediamo servizi pubblici efficienti e un contestuale aumento dei finanziamenti in sanità e scuola, da finanziarsi anche tramite un contributo di solidarietà straordinario sulle grandi ricchezze; non è più rimandabile il tema delle pensioni, per cui serve superare la Legge Fornero e istituire una pensione di garanzia per precari e lavoratori discontinui.

A Roma era presente anche una delegazione della CGIL Lecco composta da circa 100 persone. Diego Riva, Segretario generale: “Siamo in piazza perché vogliamo che le persone sappiano come la CGIL intende affrontare questioni di portata nazionale. Ma non ci fermiamo qui: nei prossimi mesi si apriranno le campagne elettorali in vista delle elezioni politiche e regionali del 2023 e noi chiederemo conto ai candidati su come intendono affrontare e dare risposta a questi e altri temi.”

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