SPI, CONTRIBUTO ALLE ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA

La segreteria dello SPI di Lecco ha deliberato anche quest’anno un contributo di solidarietà da destinare a realtà che si occupano dell’universo femminile. Lo SPI ha deciso di aiutare i tre centri del nostro territorio che sostengono le donne vittime di violenza. Un fenomeno purtroppo in crescita anche nel lecchese: da gennaio a ottobre di quest’anno sono 165 le donne finite al pronto soccorso perché picchiate, nella maggior parte dei casi dai propri compagni o mariti. Praticamente una ogni due giorni, con un aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2021.

La cerimonia di consegna del contributo è avvenuta durante l’Assemblea generale dello SPI, occasione di riflessione sulla situazione politica attuale e per presentare il prossimo Congresso SPI Provinciale. Telefono Donna, Fondazione Zanetti e L’Altra metà del Cielo hanno presentato le loro attività, che vanno dal sostegno psicologico e legale, alla presa in carico di donne (spesso con figli) che hanno bisogno di un rifugio per poter ricominciare a vivere, fino alla ricerca di un lavoro che permetta loro di essere indipendenti economicamente. Tra i temi emersi, la necessità di formare i “nuovi giovani” sul rispetto della dignità della donna, nel tentativo di creare una nuova cultura di genere. Toccanti le esperienze raccontate. Con il suo coordinamento donne, lo SPI ha deciso di promuovere nei prossimi mesi momenti di formazione e condivisione sul tema della violenza sulle donne, oltre che alla medicina di genere, altro tema negli ultimi mesi sotto i riflettori. Al termine dell’assemblea, dopo gli auguri per un anno migliore, lo SPI ha consegnato ai presenti “Agendo 2023”, agenda che mette in evidenza le conquiste normative sul fronte delle pari opportunità, realizzato grazie al contributo di diverse realtà del territorio tra cui proprio la CGIL.

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