Fp, la situazione all’istituto Frisia di Merate

A seguito delle notizie apparse a mezzo stampa, riguardo la situazione attuale presso la struttura del Frisia di Merate, le scriventi Segreterie Territoriali viste le inadempienze già evidenziate con note a Sua Eccellenza il Prefetto di Lecco, precisano quanto segue.

La situazione dell’Istituto Frisia di Merate si incardina in una situazione delle RSA lombarde a dir poco catastrofica. Nelle notizie riportate sia sui giornali sia dai Lavoratori, fanno emergere un quadro di innumerevoli casi di positività al COVID-19, tra il Personale addetto e tra gli ospiti dove viene riscontrata l’assenza totale delle misure di sicurezza tramite lo screening con tampone oro-faringeo.

Nessuno era evidentemente preparato ad un simile scenario, ma certamente, nonostante i ripetuti appelli a tutti livelli, da parte delle organizzazioni sindacali, anche con diffide formali presso le autorità competenti, il fenomeno della pandemia COVID-19 presso la sede del Pio albergo Trivulzio di Milano cosi come nella sede lecchese del Frisia, è stato affrontato con notevole superficialità e sottovalutazione.

Questo approccio ha portato anche un gran numero di operatori in malattia con sintomatologia compatibile con il COVID-19, che costringe i colleghi rimasti in servizio ad affrontare turni massacranti.

Ora la magistratura ha aperto un’inchiesta cosi come il ministero della salute ha inviato gli ispettori presso la sede di Milano e rivolgeranno la loro attenzione anche alla sede meratese

Il nostro auspicio che la loro azione possa far luce sulle eventuali responsabilità che, se accertate, facciano giustizia per i pazienti deceduti, le loro famiglie e gli operatori ammalati

Parere di chi scrive è quello di far attivare nell’immediatezza un protocollo operativo inequivocabile, con la presenza nella sede Meratese di un medico del lavoro, riguardo la somministrazione dello screening tramite tampone oro-faringeo, inerente all’emergenza COVID-19 che ha coinvolto il personale presso la struttura del Frisia, sia attualmente in servizio sia per il pin regime di malattia.

Lo scopo dello screening è quello di poter mappare i lavoratori e gli ospiti della struttura, per evitare ogni forma di contagio del coronavirus tra gli stessi. E per una riammissione in servizio in pina sicurezza, dei dipendenti coinvolti.

Queste Organizzazioni Sindacali ricordano che la normativa cogente individua la responsabilità datoriale per il mancato rispetto della tutela e della salute dei propri dipendenti.

 

le segreterie
FP CGIL Lecco Catello Tramparulo
CISL FP Monza Brianza-Lecco Franca Bodega
UIL FPL del Lario Massimo Coppia

 

 

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